IL MURO POMI’ FERMA LA CARICA DEL BISONTE

Il Bisonte Firenze – Pomì Casalmaggiore: 0-3 (18-25, 16-25, 23-25)
Il Bisonte Firenze: Perinelli 1, Bechis, Mazzini ne, Turlea 8, Negrini ne, Parrocchiale (L), Vanzurova 9, Pietrelli 7, Calloni 3, Krsmnanovic 6, Martinuzzo ne, Usic 12. All. Vannini–Gentile.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi 1, Lloyd 5, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 6, Cambi, Piccinini 5, Olivotto ne, Kozuch 14, Stevanovic 15, Tirozzi 14, Rossi Matuszkova ne. All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Puletti-Rolla.
Durata set: 26’, 22’, 29’.
Muri punto: Firenze 4. Casalmaggiore 17
Ace: Firenze 0, Casalmaggiore 4.
Pomì Casalmaggiore ritrova a Firenze la vittoria da tre punti, utile soprattutto per il morale dopo la delusione Coppa Italia.
La cronaca. In apertura viene eseguito l’inno “Alla gioia” di Beethoven (inno della Comunità europea), e tributato un minuto di silenzio alle vittime degli attentati di Bruxelles e dell’incidente Erasmus in Spagna.
Il match. I primi punti sono due muri Pomì, Il Bisonte cerca le contromisure e si aggrappa ai mani-fuori di Pietrelli. Lotta Firenze: scambi lunghi, ma Jovanovic intercetta tutto (e raggiunge quota 100 muri in campionato), mentre Sirressi non lascia cadere nulla nei sei metri. Turlea non ingrana: entra Vanzoruva, ma si lascia intimidire pure lei e schiaccia fuori: 6-16. Poco concrete in attacco, le toscane vendono cara la pelle in difesa. Il punto del set lo trova Valentina Tirozzi, che proprio oggi festeggia il compleanno.
Secondo parziale. Troppo il divario tecnico e atletico tra le due squadre in campo: Il Bisonte carica a testa bassa; ma non basta per riaprire il match, e Pomì scappa 7-14. I ritmi non sono elevatissimi. Lloyd varia il gioco, cerca più spesso pipe e veloci, e chiude il set con una palla messa giù di prima intenzione.
Terzo set: Stevanovic continua a murare, Casalmaggiore ha fretta di tornare a casa per i festeggiamenti pasquali e si porta subito sullo 0-5. Calloni non ci sta, e stoppa una fast di Stevanovic. Pietrelli ritrova il mani-fuori e Firenze risale sino all’8 pari. Ancora una volta il muro rosa blocca le velleità delle padrone di casa. Turlea e Parrocchiale ci mettono la grinta, e Firenze agguanta ancora Casalmaggiore sul 15 pari. Risultato ad elastico: le ospiti si riportano avanti 16-19 con un ace di Tirozzi. Il match acquista in intensità, e Firenze aggancia di nuovo Casalmaggiore sul 22 pari. Un punto contestato dalle toscane (presunta invasione del muro rosa), la battuta di Gibbemeyer e la veloce di Stevanovic consentono alla Pomì di chiudere vittoriosamente l’incontro.
I commenti. Tirozzi: “Dovevamo ritrovarci dopo la delusione Coppa Italia: onore a Bergamo, ma noi abbiamo il rammarico di aver buttato via la semifinale. Era importante ritrovare subito il ritmo in campionato, anche in vista della Champions League. E dovremo crescere ancora all’ultima giornata col Club Italia: affrontare con la giusta determinazione una squadra talentuosa, e non complicarci la vita da sole”. Kozuch: “L’amarezza per la Coppa Italia è rimasta. Complimenti a Bergamo. Noi abbiamo lavorato questa settimana per voltare subito pagina. Questo campionato è molto equilibrato, ogni vittoria vale tantissimo: l’importante è andare avanti un passo alla volta”. Sirressi. “Avevamo bisogno di questi punti e di ritrovare il sorriso, dopo una settimana un po’ triste”. Bechis: “Siamo entrate in partita troppo tardi. Forse non avevano l’atteggiamento giusto per giocare: c’era molta tensione in campo, pochi sorrisi. Abbiamo sentito troppo la pressione, dopo la matematica retrocessione”.

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