ESORDIO VINCENTE IN CAMPIONATO COL CLUB ITALIA
CLUB ITALIA – POMI’ CASALMAGGIORE = 2-3
(25-22, 20-25, 25-13, 11-25, 11-15)
(25-22, 20-25, 25-13, 11-25, 11-15)
CLUB ITALIA: Perinelli 8, Lubian, De Bortoli (L), Mancini 7, Arciprete, Melli 15, Botezat 12, Egonu 23. Non entrate Enweonwu, Ferrara, Cortella, Bulovic. All. Lucchi.
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 14, Bosetti 12, Guerra 17, Fabris 21, Stevanovic 6. Non entrate Gibertini, Tirozzi, Susic. All. Caprara.
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 14, Bosetti 12, Guerra 17, Fabris 21, Stevanovic 6. Non entrate Gibertini, Tirozzi, Susic. All. Caprara.
NOTE.
Arbitri: Davide Prati – Fabio Bassan.
Videocheck: Giovanna Caporotundo.
Durata set: 26’, 28’, 25’, 26’, 16’.
Ace: Club Italia 9, Pomì 8.
Muri punto: Club Italia 6, Pomì 10.
Spettatori: 1683 (di cui un centinaio tifosi di Casalmaggiore).
Arbitri: Davide Prati – Fabio Bassan.
Videocheck: Giovanna Caporotundo.
Durata set: 26’, 28’, 25’, 26’, 16’.
Ace: Club Italia 9, Pomì 8.
Muri punto: Club Italia 6, Pomì 10.
Spettatori: 1683 (di cui un centinaio tifosi di Casalmaggiore).
Mercoledì 12 ottobre, PalaYamamay di Busto Arsizio. Buona la prima. Nell’anticipo della prima giornata del Campionato Legavolley di Serie A1, la Pomì Casalmaggiore si impone, sia pure a fatica, nella tana del Club Italia, e regala la prima soddisfazione ai suoi tifosi.
La Pomì scende in campo in maglia bianca con bande blu. Coach Caprara risparmia capitan Tirozzi, acciaccata, in vista della trasferta mondiale a Manila: al suo posto, la ex Guerra. Prima del fischio d’inizio, Federvolley Lombardia premia il presidente VBC Massimo Boselli Botturi
Il primo punto del campionato è per il Club Italia, su errore in battuta di Lloyd. Rimedia Bosetti con un delizioso pallonetto. E’ subito partita vera. Nelle fasi iniziali del match le padrone di casa appaiono più precise e concentrate, con una immarcabile Melli e le lunghe leve di Botezat in evidenza. La Pomì, forse appesantita dai carichi di lavoro, si aggrappa al destro velenoso di Guerra in battuta, ma il muro e Fabris tardano a carburare. Sul 17-15, Caprara chiede un time-out; ma le casalesi non riaccendono la luce, e il coach Pomì deve chiamare nuovamente una pausa sul 19-15. Il Club Italia, in stato di grazia, prende il largo (24-17). La reazione Pomì è veemente ma tardiva, ed il primo set va alle azzurrine.
Dopo la pausa, scende in campo un’altra Pomì: ancora piuttosto fallosa, ma con una carica agonistica diversa, sufficiente a scardinare le certezze del Club Italia. Sul 6-10 mister Lucchi prova a spezzare il ritmo, ma Casalmaggiore scappa sino al 7-14. Melli trascina la rincorsa delle padrone di casa, costringendo Caprara a chiedere una sospensione sul 15-17. Di classe, Fabris tiene le ragazze di mister Lucchi a distanza. Il primo videocheck della storia del volley femminile italiano viene chiamato da Caprara proprio su una battuta (confermata fuori) dell’opposto croata. Il secondo set, fortemente voluto, va alla Pomì.
Anche il terzo parziale inizia su ritmi intensi, con Egonu a firmare il break della squadra federale: 7-4. Sul 10-7, Caprara chiama il time-out e chiede alle sue ragazze più ordine e reattività, ma l’inerzia del match non cambia. Il coach rosa insiste comunque sul sestetto titolare, anche per fargli trovare il ritmo partita in chiave Manila. Sul 18-12, Caprara avvicenda la diagonale: dentro Peric-Turlea per Lloyd-Fabris. Sul 21-12, il coach getta nella mischia anche Bacchi al posto di Bosetti; ma il Club Italia non molla un centimetro, e subito tornano in campo le titolari VBC. Il set è però andato: 25-13 (e, comunque vada a finire l’incontro, il Club Italia è la prima squadra a muovere la classifica nella Samsung Gear Volley Cup 2017).
La Pomì cerca il recupero con le battute al fulmicotone di Fabris e Guerra: 4-11. Melli stacca la spina, mentre la Pomì ritrova le fast di Stevanovic e Gibbemeyer. Sul 6-15, time-out per Cristiano Lucchi: il coach azzurro cerca nuove soluzioni tattiche, ma in campo per lui, in questa fase, c’è solo Egonu. E, soprattutto, c’è un’altra Pomì. Super lavoro per il video check, chiamato ripetutamente in causa da entrambe le panchine; ma gli arbitri sono bravi, e le immagini confermano le decisioni già prese dai fischietti. Guerra chiude il set: 11-25.
Si va al tie-break: quasi una consuetudine per la Pomì col Club Italia. Anche la potenza di Guerra al servizio non stupisce: 3-6. Il Club Italia ritrova Melli (per lei un super esordio in A1), ma i voli di Sirressi e l’esperienza di Lloyd e Bosetti mettono la firma sul match. Ora Casalmaggiore può concentrarsi sulla FIVB Volleyball Women’s Club World Championship 2016: le valigie sono già pronte, giovedì mattina la partenza da Malpensa.
La Pomì scende in campo in maglia bianca con bande blu. Coach Caprara risparmia capitan Tirozzi, acciaccata, in vista della trasferta mondiale a Manila: al suo posto, la ex Guerra. Prima del fischio d’inizio, Federvolley Lombardia premia il presidente VBC Massimo Boselli Botturi
Il primo punto del campionato è per il Club Italia, su errore in battuta di Lloyd. Rimedia Bosetti con un delizioso pallonetto. E’ subito partita vera. Nelle fasi iniziali del match le padrone di casa appaiono più precise e concentrate, con una immarcabile Melli e le lunghe leve di Botezat in evidenza. La Pomì, forse appesantita dai carichi di lavoro, si aggrappa al destro velenoso di Guerra in battuta, ma il muro e Fabris tardano a carburare. Sul 17-15, Caprara chiede un time-out; ma le casalesi non riaccendono la luce, e il coach Pomì deve chiamare nuovamente una pausa sul 19-15. Il Club Italia, in stato di grazia, prende il largo (24-17). La reazione Pomì è veemente ma tardiva, ed il primo set va alle azzurrine.
Dopo la pausa, scende in campo un’altra Pomì: ancora piuttosto fallosa, ma con una carica agonistica diversa, sufficiente a scardinare le certezze del Club Italia. Sul 6-10 mister Lucchi prova a spezzare il ritmo, ma Casalmaggiore scappa sino al 7-14. Melli trascina la rincorsa delle padrone di casa, costringendo Caprara a chiedere una sospensione sul 15-17. Di classe, Fabris tiene le ragazze di mister Lucchi a distanza. Il primo videocheck della storia del volley femminile italiano viene chiamato da Caprara proprio su una battuta (confermata fuori) dell’opposto croata. Il secondo set, fortemente voluto, va alla Pomì.
Anche il terzo parziale inizia su ritmi intensi, con Egonu a firmare il break della squadra federale: 7-4. Sul 10-7, Caprara chiama il time-out e chiede alle sue ragazze più ordine e reattività, ma l’inerzia del match non cambia. Il coach rosa insiste comunque sul sestetto titolare, anche per fargli trovare il ritmo partita in chiave Manila. Sul 18-12, Caprara avvicenda la diagonale: dentro Peric-Turlea per Lloyd-Fabris. Sul 21-12, il coach getta nella mischia anche Bacchi al posto di Bosetti; ma il Club Italia non molla un centimetro, e subito tornano in campo le titolari VBC. Il set è però andato: 25-13 (e, comunque vada a finire l’incontro, il Club Italia è la prima squadra a muovere la classifica nella Samsung Gear Volley Cup 2017).
La Pomì cerca il recupero con le battute al fulmicotone di Fabris e Guerra: 4-11. Melli stacca la spina, mentre la Pomì ritrova le fast di Stevanovic e Gibbemeyer. Sul 6-15, time-out per Cristiano Lucchi: il coach azzurro cerca nuove soluzioni tattiche, ma in campo per lui, in questa fase, c’è solo Egonu. E, soprattutto, c’è un’altra Pomì. Super lavoro per il video check, chiamato ripetutamente in causa da entrambe le panchine; ma gli arbitri sono bravi, e le immagini confermano le decisioni già prese dai fischietti. Guerra chiude il set: 11-25.
Si va al tie-break: quasi una consuetudine per la Pomì col Club Italia. Anche la potenza di Guerra al servizio non stupisce: 3-6. Il Club Italia ritrova Melli (per lei un super esordio in A1), ma i voli di Sirressi e l’esperienza di Lloyd e Bosetti mettono la firma sul match. Ora Casalmaggiore può concentrarsi sulla FIVB Volleyball Women’s Club World Championship 2016: le valigie sono già pronte, giovedì mattina la partenza da Malpensa.
Il commento di Lucia Bosetti: «Una vittoria bella ma sofferta. Non era un incontro facile, soprattutto perché siamo concentrate sul Mondiale per club. A Manila? Andiamo per provarci».
Anastasia Guerra: “Grande emozione giocare contro le mie ex compagne, avevo molta voglia di dimostrare il mio valore. Fino all’ultimo ero in ballottaggio con Bacchi, poi mi è stata data questa opportunità e spero di averla sfruttata nel modo migliore. Personalmente sono soddisfatta, come squadra potevamo sicuramente giocare meglio, però penso che alla prima giornata sia normale che certi meccanismi non siano ancora perfettamente oliati”.