POMI’ EVITA IL TIE-BREAK, E TIENE LIU-JO A DISTANZA

Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Modena: 3-1 (23-25, 25-22, 25-15, 27-25)
Casalmaggiore: Bacchi ne, Lloyd 5, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 12, Cambi, Piccinini 19, Olivotto ne, Kozuch 7, Stevanovic 13, Tirozzi 13, Matuszkova 6. All. Massimo Barbolini, vice Bolzoni.
Modena: Bertone 3, Carraro ne, Gamba, Rivero 11, Heyrman ne, Di Iulio ne, Folie 6, Arcangeli (L), Ferretti 2, Diouf 13, Squarcini 3, Scuka 3, Horvath 19. Allenatore Beltrami, vice Enrico Barbolini.
Arbitri: Lot – Zanussi.
Spettatori: 3020.
Durata set: 28’, 30’, 29’, 32’.
Muri punto: Pomì 18, Liu Jo 11.
Ace: Pomì 8, Liu Jo 10.
Mvp: Piccinini.
Domenica 28 febbraio, PalaRadi Cremona. Pomì Casalmaggiore vince da tre punti con Modena, ed evita il tie-break: un passo avanti importantissimo, contro una squadra diretta concorrente nella corsa ai play-off. Altra bella notizia: Piccinini non sembra più limitata dall’infortunio alla spalla, e si guadagna il riconoscimento di “Most valuable player” del match. Non sono mancate amnesie e cali di concentrazione: Pomì non ha giocato come potrebbe; ma ciò significa che ci sono ancora margini di miglioramento.
La cronaca. Modena parte con Rivero in sestetto, che difende bene, batte forte e suona la carica per le nere. Kozuch risponde con un ace, e poi con una battuta fuori: 3-3. Anche Tirozzi tira la bomba in battuta, e scava un primo solco tra Casalmaggiore e Modena: 7-4. Piccinini ritrova la schiacciata di potenza: 8-5, 10-8; e l’infortunio sembra davvero dietro le spalle. Ma Rivero è una spina nel fianco per Casalmaggiore, che sui suoi servizi non riesce ad organizzare i contrattacchi: 10-13. Il match è estremamente equilibrato. Stevanovic mura Diouf, Lloyd Rivero: ed è 16-16. Diouf si vendica schiacciando dalla stessa posizione: 16-18. Pomì non riesce a recuperare il break: Barbolini prova a rimescolare le carte inserendo Matuszkova per Kozuch; Tereza bazooka subito, e poi mura Horvath: 21-22. Mura anche Stevanovic: 22-22. Ma la stessa centrale serba si fa poi bloccare da Horvath: 23-25, e Modena porta a casa il primo set.
Modena parte forte anche nel secondo parziale, subito prepotente in schiacciato ed in battuta: 0-2. Horvath al servizio, e le emiliane prendono il largo: 2-7. Barbolini chiede il time-out. Nel suo turno di battuta, Piccinini scombussola la ricezione modenese: 11-7. Pomì lascia per strada i propri timori, e scappa via: 22-13. Portare a casa il set si rivela però più complicato del previsto: 23-22. Arriva ancora il momento di Matuszkova. Ma è Gibbemeyer a chiudere il set con una schiacciata ed un muro-punto su Diouf: 25-22.
Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio. Sul 5-4 Bertone cade male, rimane immobile a terra ed ammutolisce il pubblico. La tifoseria rosa sportivamente la incoraggia, chiamando per nome Floriana. L’atleta esce dal campo in lacrime, portata in barella dai soccorritori della Padana Soccorso. Al suo posto, Modena schiera la 15enne Squarcini. L’infortunio sembra avere scosso le ragazze in campo; forse le lombarde più delle stesse emiliane, che prendono il largo sino all’11-13. Pomì ritrova serenità e ricostruisce con Tirozzi in battuta e Piccinini in posto quattro; Sirressi vola in difesa, Modena non ci si raccapezza, ed è 22-13. Gibbemeyer ribatte di prima intenzione una ricezione imprecisa di Rivero, ed è 25-15.
L’inizio quarto set è la sagra dell’errore in battuta: Tirozzi, Folie e Stevanovic sparano in rete. Rivero torna invece ficcante, e Modena si porta sul 2-7. Anche i servizi di Squarcini mettono in difficoltà la ricezione rosa: 4-10. L’incubo “quinto set” comincia ad aleggiare sul PalaRadi, e sprona le padrone di casa: 8-11. Modena mantiene le distanze, con Folie in evidenza a muro e Rivero in battuta: 12-18. Casalmaggiore si aggrappa alle sue centrali e a Matuszkova: 17-18. L’arbitro regala un punto ad Horvath (schiacciata nettamente fuori data per buona), ed il pubblico rosa perde le staffe. S’infuria anche Barbolini, e ci scappa il cartellino giallo. Modena non ne se approfittare: le casalesi di rabbia risalgono sino al 24-24. Si soffre in campo e sugli spalti. Lloyd sfrutta al meglio il suo turno di battuta, serve al bacio Piccinini (migliore in campo), ed è 27-25.
I commenti. Piccinini: “Di questa partita salvo il risultato, che ci assegna tre punti importantissimi. Ma siamo sempre con l’acqua alla gola, e questo non va bene. Dobbiamo diventare più ciniche ed incisive, e per questo c’è ancora tanto da lavorare”. Matuszkova: “Quando è stato il mio momento di scendere in campo, ho provato a portare energia positiva e grinta. Probabilmente in quel frangente serviva, perché stavamo scontando un calo di concentrazione. Per fortuna abbiamo ritrovato il ritmo giusto, e portato a casa il match”. Lloyd: “Non abbiamo giocato il nostro gioco: troppi alti e bassi. Sono felice per i tre punti in classifica; erano importanti. Ma dobbiamo lavorare tanto, saper mantenere la concentrazione sempre massima nel corso del match. Credo ci siano ampi margini di miglioramento”. Ferretti: “Era una partita difficile, contro una grande squadra; e noi purtroppo l’abbiamo dovuta affrontare in una situazione di emergenza a causa degli infortuni. Ciò nonostante, avremmo forse meritato di andare al tie-break: abbiamo pagato qualche alto e basso di troppo”.

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